Elena Pinna
Elena Pinna definisce sé stessa come un’Art Designer. Questo è in parte vero, ma c’è di più. Di origini sarde, fin da giovanissima amante delle arti del disegno, conformemente alle tradizioni familiari da generazioni attive nel mondo dell’arredamento di alta qualità, si è formata presso l’istituto d’arte, seguendo la tradizione artigianale e ‘materica’ della sua terra, legata al legno, al sughero e alla tessitura su antichi telai manuali lignei. Quindi, trasferitasi a Firenze, ha seguito i corsi del Polimoda, specializzandosi in design di stoffe.
Nelle sue realizzazioni, sempre secondo la tradizione familiare, ama partire dalla materia grezza, soprattutto il legno massello nuovo appena segato e lavorato alla maniera del piano per un tavolo della tradizione artigianale antica, non piallato o levigato per evidenziarne la rugosa tactile texture (di castagno, d’abete o di profumatissimo e ‘sacro’ cipresso) oppure di recupero, di notevole spessore, lavorato in maniera ‘grezzamente’ e manualmente ‘convenzionale’, sul quale distende strati cromatici come trine di tessuto e altre componenti naturali (ramoscelli d’ulivo e di rosmarino, cera d’api sciolta, foglie, bacche, perle), tutte legate ai profumi e alla luce della macchia mediterranea, creando pezzi unici e irripetibili.
È ora disponibile il libro di Elena Pinna
L’anima con cui dipingo